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Risate e un po´ di commozione per "Il tempo bello che fu.."
19-02-2011 19:21 - News Generiche
Risate e un po´ di commozione per "Il tempo bello che fu.."
Tante risate e un po´ di commozione ieri sera, al Teatro Verdi, per "Il tempo bello che fu..", serata di immagini, suoni e ricordi di Santa Croce e del suo Carnevale. Un appuntamento fortemente voluto dal Comitato per ripensare ai luoghi e ai personaggi cari ai santacrocesi.
Sul palco, seduti al tavolino, a commentare le immagini che scorrevano, c´erano: Danilo Giannoni, Raissa Battini, Dante Giannoni, Nirvano Frangioni, Valerio Nuti, Mauro Macchi e nel ruolo di oste e affabulatore Alessandro Cavallini.
Accanto a loro, a suonare i vecchi motivi del carnevale, Pietro Dei, Paolo Giannoni e Andrea Gnesi.
Purtroppo l´influenza ha lasciato a letto Carlo Boschi e Luzio Gozzini, due grandi "carnevalai" di cui si è sentita la mancanza.
Le persone sul palco, però, sono state ottime interpreti dello spirito canzonatorio, della presa di giro, della battuta e dello scherzo sempre pronto, che ancora oggi aleggiano nei luoghi di lavoro e di ritrovo di questa piccola città.
Sul finale, grande emozione per le poesie scritte e interpretate da "Pizzico", al secolo Mauro Macchi, e dalle parole, sempre toccanti, di Alberto Pozzolini.
Adesso non resta che aspettare domenica per la prima uscita dei gruppi carnevaleschi. E come al solito, speriamo che non piova!
Ufficio Stampa
Comitato Comune Festeggiamenti Carnevale
Santa Croce sull´Arno
Fonte: Ufficio Stampa
Tante risate e un po´ di commozione ieri sera, al Teatro Verdi, per "Il tempo bello che fu..", serata di immagini, suoni e ricordi di Santa Croce e del suo Carnevale. Un appuntamento fortemente voluto dal Comitato per ripensare ai luoghi e ai personaggi cari ai santacrocesi.
Sul palco, seduti al tavolino, a commentare le immagini che scorrevano, c´erano: Danilo Giannoni, Raissa Battini, Dante Giannoni, Nirvano Frangioni, Valerio Nuti, Mauro Macchi e nel ruolo di oste e affabulatore Alessandro Cavallini.
Accanto a loro, a suonare i vecchi motivi del carnevale, Pietro Dei, Paolo Giannoni e Andrea Gnesi.
Purtroppo l´influenza ha lasciato a letto Carlo Boschi e Luzio Gozzini, due grandi "carnevalai" di cui si è sentita la mancanza.
Le persone sul palco, però, sono state ottime interpreti dello spirito canzonatorio, della presa di giro, della battuta e dello scherzo sempre pronto, che ancora oggi aleggiano nei luoghi di lavoro e di ritrovo di questa piccola città.
Sul finale, grande emozione per le poesie scritte e interpretate da "Pizzico", al secolo Mauro Macchi, e dalle parole, sempre toccanti, di Alberto Pozzolini.
Adesso non resta che aspettare domenica per la prima uscita dei gruppi carnevaleschi. E come al solito, speriamo che non piova!
Ufficio Stampa
Comitato Comune Festeggiamenti Carnevale
Santa Croce sull´Arno
Fonte: Ufficio Stampa