Premessa di Aldo Caponi Cari amici santacrocesi, da circa quindici anni (1997/2010) non scrivevo più la canzonetta ufficiale del Carnevale, dopo averlo fatto per ben diciotto (1977/1997). Inutile stare a ripercorrere le motivazioni che hanno determinato la mia scelta. Oggi penso si sia trattato solo di incomprensioni dovute alle sciocche voci circolate a suo tempo. Quest´anno dal Sig. Romeo Puccini e successivamente dai Sig.ri Mauro Dell´ Unto e Massimo Bertacca, mi è stata fatta nuovamente la richiesta di scriverla, con l´ augurio che - anche con questo mio contributo - si possa rivitalizzare l´antica tradizione Carnevalesca, la quale, ultimamente, sembra aver perso un pò di spinta emotiva. Ho accettato di cuore, perchè sono santacrocese e - pur vivendo fuori da cinquanta anni - a Santa Croce ho conservato gli amici, per lungo tempo l´abitazione e tutt´ora la residenza. E´ doveroso anche dirvi che la produzione per la realizzazione del brano "Alla Stanza" è stata finanziata dal Comitato festeggiamenti. Quella artistica, riguardante l´arrangiamento,sala di registrazione,coristi,musicisti, è stata eseguita da me. Penso di aver realizzato una canzone nella quale è avvertibile lo spirito di ciò che questa festa rappresenta per noi, così come è sempre accaduto per tutte quelle precedenti. Spero quindi che il vostro parere sia simile al mio e che possiate essere soddisfatti. Vi auguro di riuscire nell´impresa di riportare il Carnevale ai fasti degni delle grandi mascherate del passato, rivolgendo un sollecito ai più giovani, che si lascino coinvolgere e partecipare ad una delle più belle tradizioni del nostro paese. Come nasce l´ idea di "Alla Stanza" Anche se non ho avuto spesse volte modo di essere presente ai corsi, pure ho fatto il possibile per assistervi - ospite di un balcone (quello di Lòlita), prospiciente via Roma, quindi Su´ Fossi - e sempre mi sono meravigliato nel constatare la grande ingegnosità dei gruppi, nel creare un mondo immaginario di emozioni, attraverso i temi scelti e le maschere realizzate. Con l´amico Romeo - ancora facente parte del gruppo Gli Spenzierati - ho avuto occasioni notturne di far visita "Alla Stanza", dove questi costumi venivano creati. Ho potuto così constatare quanti sacrifici, notti insonni fatte d´amore, passione e risorse, venivano spese per il raggiungimento di un sogno: quello di vincere, per arricchire il medagliere lì esposto con orgoglio. Ho compreso quindi che tra tutte le canzoni da me scritte su svariati temi, mancava quella, che - finalmente - rendesse giustizia al luogo che per i Gruppi, risulta carico di misticismo, quasi "sacro": La Stanza! Appunto. Auguro al vostro nuovo entusiasmo di ottenere i migliori risultati possibili. Cos´altro aggiungere? Un caro saluto. Aldo
Testo:
Ci si domanda dove abiterà il nostro beneamato Carnevale Oggi ho deciso, voglio rivelar dov´è la fonte dove nasce l´allegria
Accade solamente a Santa Croce e se tu lo vorrai potrai vedere dove le fate i maghi ed i folletti creano i loro sogni più perfetti
Vieni, vieni insieme a me che il Carnevale nasce in una stanza Luci, musiche e color c´è l´allegria per ogni circostanza
Ti fa tanto bene al cuor perchè li dentro nasce la speranza Vieni alla stanza con me almeno a Carneval, te la farò vedere Vieni alla stanza con me che almeno a Carnevale ti farò goder
E´ un attimo soltanto il Carnevale ma per i gruppi è sempre il più importante perchè nei nostri cuori abiterà perchè la stanza è nella nostra mente
Stendardi, coppe, targhe a dimostrar tante vittorie della fantasia lì nella stanza vive la magia dentro c´è Santa Croce e c´è l´amor
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